Il Contesto Clinico

La Gamma Camera è una apparecchiatura chiave per la medicina nucleare, che fa il suo ingresso nell’ambito della diagnostica nella seconda metà del secolo scorso.
Oggi è utilizzata principalmente in ambito diagnostico ma alcune gamma camera definite “portatili” vengono utilizzate anche in sala chirurgica.

È anche in questo contesto che l’evoluzione tecnologica può portare importanti benefici per medici e pazienti.

1. Dimensioni

Challenge

Una delle sfide della medicina nucleare era proprio quella di avere a disposizione uno strumento scintigrafico in grado di restituire agilmente, hic et nunc, l’immagine scintigrafica.

Se uno dei grandi vantaggi dei sistemi scintigrafici come la Spect è quello di eliminare i problemi di sovrapposizione di strutture anatomiche, è anche vero che la rinnovata maneggevolezza di uno strumento da muovere intorno all’organo interessato e in grado di restituire il più rapidamente possibile l’immagine scintigrafia, permettendo la localizzazione della patologia in tempi estremamente rapidi. Realizzare una Gamma Camera realmente portatile può portare grandi vantaggi sia in ambito diagnostico sia nell’ambito della chirurgia nucleare.

Soluzione

Gamma camera portatile? Per realizzare questo obiettivo abbiamo scelto di produrre la Gamma Camera integrata più piccola al mondo; una Gamma Camera che avesse il display integrato e fosse al contempo grande come uno smartphone.

Abbiamo realizzato uno strumento facile da tenere in mano, leggero, facilmente posizionabile intorno agli organi interessati secondo più piani assiali. Per rendere una Gamma Camera realmente portatile la soluzione individuata è stata la miniaturizzazione.

2. Utilizzo in Chirurgia Radioguidata

Challenge

La sfida è stata quella di costruire uno strumento che fosse utilizzabile anche in sala operatoria. Costruire una Gamma Camera che fosse pratica, che permettesse cioè un uso rapido e semplice e che presentasse quindi una integrazione tra detector e sistema di visualizzazione.

Tra i vantaggi della scintigrafia vi è senz’altro quello della sensibilità. La scintigrafia è in grado cioè di restituire risultati funzionali di grande valore clinico rispetto a quanto accade per altri esami morfologici, e di conseguenza dare valore  sulla precocità nella individuazione delle patologie per la cura delle patologie dei tumori.

Utilizzare la Gamma Camera in sala operatoria può favorire un uso più diffuso di nuove tecniche per la chirurgia radio-guidata

Soluzione

Abbiamo scelto di realizzare uno strumento con display integrato e privo di cavi esterni, che fosse leggero e facilmente utilizzabile dall’equipe medica senza arrecare “disturbo” e senza produrre un allungamento delle tempistiche delle operazioni di escissione, oltre ad essere in grado di aiutare nella individuazione della migliore strategia chirurgica.

Per raggiungere questo obiettivo abbiamo fatto ricorso ad una progettazione accurata, implementando le migliori tecnologie ad oggi a disposizione e sviluppandone altre ad hoc. Questo ci ha permesso di realizzare una gamma camera in grado di identificare patologie e linfonodi di dimensioni molto ridotte mediante un dispositivo ad alta efficienza, in grado di fornire un imaging rappresentativo anche a distanza di tempo dalla somministrazione del radiofarmaco.

3. Certificazione in loco

Challenge

La sfida più grande: costruire uno strumento che permettesse di certificare, in forma obiettiva con immagine ad alta risoluzione, la completa escissione della patologia o linfonodo sentinella, direttamente in Sala Operatoria ed in un tempo estremamente ridotto (circa 30 secondi).

Questo avrebbe permesso un risparmio in termini di rischi, tempi, denaro apportando un miglioramento significativo nella prassi della cura di alcuni tumori

Per realizzare questo obiettivo abbiamo scelto di seguire due strade: aumento della precisione dello strumento nella identificazione delle patologie e aumento della velocità nella formazione dell’immagine scintigrafica migliorando l’efficienza di rivelazione.

Soluzione
Aumento della precisione e della efficienza di rilevazione
Il miglioramento della risoluzione spaziale dello strumento è somma di molteplici fattori che hanno come obiettivo quello di fornire all’equipe medica immagini statisticamente “valide”, oltre alla potenzialità di fornire un quadro diagnostico “ pre e post” operatorio. Infatti proprio la portabilità e facilità d’uso del dispositivo consente di eseguire rapidamente una “linfoscintigrafia veloce” in sala operatoria, per individuare la posizione del punto di inoculo e la presenza dei linfonodi sentinella invasi. Ciò certifica, mediante una acquisizione diretta pre-operatoria, la presenza ed il numero dei linfonodi e/o patologie tumorali presenti prima dell’intervento chirurgico. La stessa”linfoscintigrafia veloce” può essere eseguita in modlaità post-operatoria per avere la conferma della reale escissione precedentemente certificata.

 

Aumento della velocità di elaborazione delle immagini
L’aumento dell’efficienza di rivelazione permette un uso molto più agevole della Gamma Camera. Infatti avere una gamma camera capace in breve tempo di restituire un’immagine scintigrafia amplia la sua applicazione in ambienti come la sala operatoria dove le risposte strumentali sono fondamentali nella strategia chirurgica che si sta eseguendo. Il dispositivo, funzionate a batteria, evita inoltre la presenza di cavi di collegamento alla strumentazione che spesso sono di ostacolo alle manovre degli operatori.

4. Costi

Challenge

La scintigrafia è un esame che presenta molti vantaggi. La possibilità per esempio di eseguire l’esame su soggetti svegli senza necessità alcuna sedazione, la risposta funzionale che fornisce o meno la presenza di patologie e l’alta specificità legata al tipo di radiofarmaco utilizzato. La grande diffusione delle gamme camere negli ambienti ospedalieri, consente di estendere le tecniche diagnostiche a vari tipi di esami clinici, pur riscontrando costi non trascurabili per l’acquisto della strumentazione da parte di Strutture Sanitarie.
In particolare le gamma camere di tipo “portatile” e di piccolo campo, pur rappresentando la nuova frontiera dell’imaging dedicato alla chirurgia radio-guidata, hanno costi non trascurabili per una loro rapida affermazione nel mercato.

Soluzione

Lo sforzo da parte di Imagensys è stato non solo quello di miniaturizzare tutta la tecnologia ma anche di progettare lo sviluppo di uno strumento che fosse in grado di abbattere i prezzi di mercato e i costi sanitari. In questo contesto la sfida della riduzione dei costi è andata di pari passo con quella della miniaturizzazione, questo senza far perdere allo strumento le caratteristiche di strumento “quasi tascabile” ma anzi aumentando il campo di rivelazione per poter estendere le applicazioni in vari tipologie di indagine diagnostica ed tecnica di localizzazione negli interventi di chirurgia radioguidata.